Gioco Inedito Lucca Comics & Games
Partiamo dalle basi: che cos’è il gioco inedito?
Il concorso Gioco Inedito nasce da una collaborazione tra Lucca Comics & Games e la casa editrice DV Giochi. L’intento di questo concorso è quello di offrire un’opportunità di palcoscenico e di pubblicazione ai giochi prodotti da autori emergenti. I titoli devono rispettare determinate regole per quanto riguarda la durata e la componentistica, inoltre è previsto ogni anno un tema diverso attorno al quale devono svilupparsi i giochi proposti.
In questo articolo troverete una presentazione degli ultimi sette vincitori.
Green: the golf card game (2014/15)
In Green, da uno a quattro giocatori, si sfideranno a colpi di swing per stabilire chi sarà il miglior golfista della competizione.
Il gioco dura tre round durante i quali i giocatori dovranno cercare di mandare la palla in buca con il minor numero di tocchi possibili, proprio come nel golf. All’inizio di ogni round verrà tirato un dado che determinerà l’intensità del vento prevista durante il round in corso. I lanci dei vari tipi di mazze verranno influenzati dalla forza del vento.
Durante il proprio turno un giocatore può eseguire una tra le seguenti azioni: pescare una carta dalla riserva, giocare una carta o ritirarsi dalla competizione.
Le carte rappresentano i diversi tipi di mazze da golf, ognuna ha una potenza e una precisione diversa (influenzata dall’intensità del vento), oltre ad avere degli effetti particolari. Dopo aver fatto avanzare la propria pallina sarà possibile attivare, in alternativa al proprio, l’effetto della mazza da golf di un avversario, pagando la moneta del gioco, il caddy.
Al termine di ogni round si stabilisce il punteggio di ogni giocatore a seconda del numero di carte usate per arrivare in buca: chi avrà il punteggio più alto alla fine dei tre round sarà proclamato il vincitore.
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Zoo Police (2015/16)
Zoo Police è un gioco di bluff, deduzione e collezione set che si articola lungo cinque round. Da tre a quattro giocatori vestiranno i panni di investigatori e dovranno accumulare più indizi possibili rispetto agli investigatori avversari.
All’inizio del gioco ogni giocatore riceve cinque carte del proprio colore, numerate da uno a cinque. In seguito, vengono rivelate le carte crimine del round in corso. Durante il turno dei giocatori, che può eventualmente essere svolto in contemporanea, si assegnano quattro delle cinque carte in proprio possesso coperte, in corrispondenza delle carte crimine che si desidera ottenere.
La seconda fase del round è quella di deduzione, si basa sul tentare di indovinare il valore delle carte degli avversari messe in precedenza in corrispondenza delle carte crimine.
Una volta rivelata la carta su cui è stata fatta la deduzione, se questa risulterà sbagliata la carta verrà girata e rimarrà sul tavolo. Se invece la deduzione risulterà corretta, la carta tornerà in mano al rispettivo proprietario.
Al termine del round, una volta girate tutte le carte o terminate le supposizioni, si assegnano le carte crimine ai giocatori con le carte di valore maggiore rimaste su ogni riga corrispondente alle carte crimine.
A fine partita faremo punti per ogni carta crimine in nostro possesso e per le deduzioni corrette che avremo fatto durante la partita.
Mucho Macho (2016/17)
In ogni luna park che si rispetti deve necessariamente esserci quella specie di martellone che ci permette di mostrare a tutti quanto siamo forti, o per meglio dire machi. In Mucho Macho, da due a otto giocatori, dovranno dosare al meglio le proprie energie, per dimostrare a tutti di essere i bellimbusti più forti sulla piazza.
Ogni giocatore ha a disposizione dieci carte nella propria mano che vanno da zero a nove. I turni si svolgono in contemporanea, si scelgono due carte e si giocano coperte davanti a sé. Una volta che tutti hanno scelto, vengono rivelate e ogni giocatore crea il maggior numero possibile con le due carte giocate, ad esempio con un quattro e uno zero, il numero più grande sarà quaranta.
I numeri così formati serviranno a determinare l’ordine di turno. Il giocatore con il punteggio più alto sarà il primo a scegliere due carte tra le sue e quelle degli altri giocatori.
Delle due carte scelte quella con il valore di ticket maggiore verrà aggiunta alla sua mano, mentre quella con il valore di ticket minore verrà conservata per il conteggio dei punti vittoria finali.
Le carte sono fatte in questo modo: più il valore della carta è alto, meno saranno i ticket su di essa, viceversa a valore più basso corrisponderanno più ticket.
A fine partita chi avrà più ticket accumulati sarà dichiarato il vincitore.
7 for the queen (2017/18)
In 7 for the queen, da tre a quattro giocatori, dovranno cercare di accontentare i capricci della regina, realizzando per lei una collana; per farlo dovranno possedere la giusta combinazione di pietre preziose nella propria mano.
La meccanica del gioco è molto semplice, nel proprio turno un giocatore potrà decidere se pescare una carta oppure giocarne una dalla propria mano sulla collana della regina.
Giocare una carta dalla propria mano significa aggiungere una pietra preziosa in uno spazio libero della collana della regina e attivarne il rispettivo effetto (ogni gemma ne possiede uno diverso), oppure nel caso gli spazi della collana risultassero già occupati, è possibile rimuovere una gemma già presente.
Non appena viene giocata una carta con un diamante, se in quel momento le pietre preziose nella mano di un giocatore corrispondono a quelle presenti sulla collana, la partita termina immediatamente e il giocatore che ha soddisfatto il requisito viene proclamato vincitore.
Penguinramids (2018/19)
Penguinramids è un gioco da due a quattro giocatori, della durata di circa 30 minuti nel quale vi sfiderete, nei panni di architetti pinguini nella costruzione della più imponente piramide pinguina d’Egitto.
Il gioco si articola in dieci round divisi in due fasi: la fase di asta e quella di posizionamento. Nella fase di asta ogni giocatore ha a disposizione cinque carte, con valori che vanno da uno a cinque, che gli permetteranno di determinare l’ordine di turno con cui scegliere, in seguito, le carte pinguino che andranno a formare la sua piramide.
Nella seconda fase, invece, ogni giocatore andrà a posizionare la carta pinguino scelta nella propria piramide, rispettando le specifiche regole di posizionamento e attivandone, se lo desidera, i rispettivi effetti.
Il gioco richiede attenzione nello scegliere le carte giuste al momento giusto e nel saper bilanciare una piramide che sia stabile, ma allo stesso fornisca più punti di quelle avversarie.
Atelier da Vinci (2019/20)
In Atelier da Vinci, da due a cinque giocatori, si sfideranno nei panni di giovani apprendisti per guadagnarsi la stima del celebre Leonardo da Vinci. Per distinguersi sarà necessario ottenere colori per dipingere, completare quadri e ottenere riconoscimenti.
Durante il proprio turno i giocatori devono eseguire una delle seguenti azioni: prendere colori, dipingere o reclamare maestrie.
Con prendere colori è possibile aggiungere alla propria mano carte colore per un totale di valore quattro, con l’azione dipingere si accostano ai quadri presenti in gioco le carte colore della propria mano e si fa avanzare il segnalino stima degli spazi corrispondenti alla somma dei valori delle carte giocate. Infine, l’azione reclamare maestrie permette di ottenere, mostrando dalla propria mano le carte richieste, le carte maestria presenti in campo. Queste mi forniranno punti bonus durante le prossime azioni dipingere.
Riuscirete a convincere Leonardo, pennellata dopo pennellata, che siete proprio voi gli apprendisti che fanno al caso suo?
Choco Challenge (2020/21)
Vi parlo infine di Choco Challenge, inizialmente intitolato Pro Chocolate, recentissimo vincitore dell’edizione del Gioco Inedito 2020.
In Choco Challenge, da tre a cinque giocatori, si sfidano nei panni di mastri cioccolatieri per ottenere l’ambito premio della Corona Fondente. Il gioco contamina la meccanica del deckbuilding con quella di push your luck, per una sfida davvero adrenalinica.
Durante il proprio turno ogni giocatore dovrà estrarre carte dal proprio mazzo personale; potrà decidere quanto rischiare, ma alla prima coppia di carte uguali sarà costretto a fermarsi e perdere il turno. Le carte costituiscono la moneta per poterne acquistare di nuove dal mercato e arricchire il proprio mazzo con ingredienti e squisiti dessert.
A fine partita vincerà chi avrà il maggior numero di corone presenti sulle carte all’interno del proprio mazzo.
In una recente intervista a DungeonCast TV, in merito alla meccanica scelta per il gioco, l’autore Latini ha dichiarato:
“Nel deckbuilding come nella vita parti come persona basica e ti contamini con le cose del mondo, non lo fai in maniera programmata, ma devi reagire costantemente a quello che il mondo ti mette davanti.”
Spero che questa carrellata e presentazione di titoli vi possa tornare utile. Fatemi sapere nei commenti se avete già provato uno di questi giochi o quali avete intenzione di acquistare.
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