Terra-017
Chi come me bazzica spesso i siti di offerte conosce perfettamente il familiare zapping alla ricerca di nuovi giochi in saldo.
Sei li, stravaccato sul divano piuttosto che seduto sul water, il mento appoggiato pigramente su una mano, mentre il pollice dell’altra ripete lo stesso movimento meccanico, un colpetto verso il basso e poi stop, un altro colpetto e di nuovo stop, ancora in giù e ancora stop, e così via per una dozzina di pagine.
Non cerchi nulla in particolare, tutto quello che vuoi è un’occasione.
In fondo sai benissimo che non troverai mai in supersaldo i giochi che realmente desideri. Tutto quello che puoi chiedere alla Dea Bendata è trovare un titolo a cui dare una possibilità.
Bene, non sarò io a dirvi che tutti i titoli meritano una possibilità e bla bla bla le solite frasi fatte: alcuni giochi non attirerebbero nemmeno la polvere, figurarsi un acquirente distratto.
Quello che voglio dirvi però è che, una volta su mille, magari solo quando i pianeti si allineano, forse solo quando il coraggio diventa incoscienza, un gioco a cui non avreste dato un euro (neanche quello di cioccolata avanzato dall’ultima Befana) si rivela essere un buon titolo da aggiungere in collezione (e a maggior ragione ad un prezzo irrisorio).
Ebbene si, giuro che a me è successo ed il gioco in questione ha forse la scatola più brutta mai vista in una ludoteca.
Sto parlando, ovviamente, di Terra-017, gioco dell’italianissimo duo Thomas Mazzantini, Samuele Sai in cui alcuni bizzarri popoli terrestri tenteranno di colonizzare efficientemente un nuovo pianeta abitabile.
Inutile girarci intorno, quindi parliamo subito dell’enorme elefante nella stanza: tutta la parte grafica presente nel gioco è assolutamente imbarazzante!
Le risorse hanno simboli decisamente poco leggibili, i colori usati sono così accesi da far socchiudere gli occhi, gli edifici sono ricchi di dettagli confusionari che rendono obbligatorio il continuo controllo della plancia riassuntiva, il segnapunti è gratuitamente complicato, le tessere esagonali ed i relativi disegni sono talmente piccole da rendere impossibile seguire il gioco degli avversari.
Eppure? Eppure il gioco è bello.
Le meccaniche girano e girano bene, la gestione risorse è precisa e ben studiata, il lavoro fatto dagli autori è veramente apprezzabile.
Il gioco si sviluppa nell’arco di tre anni, attraverso la crescita di una o più colonie tramite la costruzione di diversi edifici (civili, militari, avanzati) e l’assunzione di personale specializzato (militari, civili o mercenari) da impegnare nei suddetti edifici per attivarne le abilità.
La strategia iniziale uguale per un po’ tutti i giocatori al tavolo, lascia presto spazio a diversi modi di sviluppare il proprio motore produttivo, fino al riuniformarsi delle strategie verso la fine della partita.
La scelta della fondazione di più colonie contrapposta allo sviluppo di un’unica megalopoli crea alcuni twist molto interessanti.
Brillante la meccanica degli attacchi alieni che, se non contrastati a dovere, razzieranno le nostre fabbriche, lasciandoci con la difficile scelta di quali risorse rendere indisponibili all’inizio dell’anno successivo.
Presenti ovviamente vari obiettivi di fine anno (pescati casualmente durante il set up iniziale) che offriranno il grosso dei punti in base agli edifici costruiti o alle risorse prodotte.
Ti ho convinto a dare una possibilità a Terra-017?
Vuol dire che allora devi essere un amante dei gestione risorse duri e puri, dove devi calcolare alla perfezione ogni produzione ed ogni spesa, dove la bilancia della vittoria oscilla tra gli obiettivi di fine turno e la strategia a lungo termine.
Sei sempre convinto a non degnare di uno sguardo questo gioco, manco fosse un gambo di sedano invitato per sbaglio alla grigliata di Ferragosto?
Forse per te il pacco ha la stessa importanza del regalo al suo interno? Oppure, più semplicemente, non hai nessuna voglia di farti venire il mal testa cercando di capire che razza di simboli sono disegnati sui tuoi edifici? Allora il gioco non fa per te.
Per quanto mi riguarda, vista la cifra irrisoria a cui viene venduto questo Terra-017, sono ben contento di tollerare qualche sfortunata scelta grafica in favore di un gioco solido e profondo.
Dategli, e datevi, una possibilità.
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