Buffalo
Nella Grande Mandria dei bisonti, il bisonte che precede fugge dal bisonte che lo segue. E questo, a sua volta, fugge dal bisonte che segue lui.
(da Homo Homini Bisonte)
–Setup minimalista-
Panoramica di gioco
Buffalo è una sfida tattica per due giocatori, con ruoli asimmetrici, ispirata dagli scacchi e ambientata in una prateria americana. Il primo giocatore interpreta la mandria di bisonti che partono da un lato della scacchiera e si muovono come i pedoni degli scacchi, mentre il secondo giocatore parte dal lato opposto della scacchiera, controlla il capo indiano (muove come il re) e i suoi quattro cani (muovono come la regina).
I bisonti vincono se almeno uno di loro riesce ad attraversare la scacchiera, mentre il capo indiano vince se riesce a catturare o bloccare tutti i bisonti, salvando così il villaggio dalla mandria che l’avrebbe travolto.
-Chi vincerà? Bisonte solitario, o cani con capo indiano?-
Pro e Contro
Poche regole ben chiare e durata molto contenuta del gioco sono caratteristiche ricorrenti nei giochi di Alex Randolph e Buffalo non è da meno. Una partita tira l’altra e se siete due giocatori a cui piace la competizione Buffalo riuscirà sicuramente a tirar fuori tutto l’agonismo che è in voi.
Quello che più mi ha colpito di Buffalo è una nota posta in fondo al regolamento in cui l’autore suggerisce di giocare più partite di seguito, senza però cambiare ruoli. Molto spesso nei giochi asimmetrici viene proposto di invertirsi di ruolo e giocare al meglio di 3 per determinare un vincitore, invece in Buffalo è presente un meccanismo di handicap con il quale dopo ogni partita i giocatori non invertono i ruoli, ma il vincitore del round precedente viene penalizzato.
-Retro della scatola (fonte Bgg)-
Le partite così risultano divertenti e sempre più sfidanti per il giocatore più forte, mentre la frustrazione del perdente di fronte a una sequenza di vittorie dell’avversario si trasforma poco alla volta in consapevolezza che arriverà anche per lui prima o poi l’agognata vittoria e così si potrà ripartire, azzerando gli handicap e ricominciando una nuova serie di partite.
Nota dolente del gioco è il prodotto fisico in sè. La presenza della scacchiera larga fa si che la scatola sia molto grande rispetto al suo contenuto, rendendo inadatto al trasporto un gioco che altrimenti avrebbe potuto essere un perfetto gioco da viaggio. Ma la presenza dei simpaticissimi bisonti sagomati in legno bilancia qualunque critica alle dimensioni della scatola.
-Pedine (Fonte Boardgamegeek)-
In ogni caso con una scacchiera di fortuna resta giocabilissimo e le pedine da trasportare entrano in un sacchetto (io per esempio ho in mente di provarlo come gioco da spiaggia con la scacchiera disegnata direttamente sulla sabbia).
-Confronto di scatole-
Verdetto della scimmia!
Buffalo è decisamente un acquisto consigliato se:
- Siete alla ricerca di un gioco veloce per due giocatori che vi tenga impegnati per più partite consecutive
- Vi piace collezionare giochi e vi manca un gioco che gestisca in maniera elegante la meccanica dell’handicap (…e in più Alex Randolph! è già abbastanza per aggiungerlo in collezione)
Se invece arrivati a questo punto siete ancora indecisi, allora probabilmente Buffalo non fa per voi se:
- Odiate a pelle qualunque cosa ricordi gli scacchi
- Siete il tipo di giocatore che, perdendo 3 volte di fila in meno di 20 minuti, preferirebbe dar fuoco alla scatola piuttosto che riprovare (NdA: ringrazio la mia compagna di giochi per aver contribuito all’articolo fornendomi questo spunto nel corso delle sessioni di prova)
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