Introduzione
Gloomhaven Jaws of the lion è un dungeon crawler cooperativo per 1-4 giocatori, della durata di circa 30 minuti a giocatore, localizzato in Italia grazie ad Asmodee.
Personalmente ho avuto il piacere di giocarlo in questi mesi nella sua versione inglese; ad ora ho concluso, assieme al mio gruppo di avventurieri, i primi cinque scenari introduttivi e ne sono rimasta folgorata.
Gameplay
In Gloomhaven JOTL vestirete i panni di quattro avventurieri mercenari, ogni personaggio è dotato di abilità speciali personali e un diverso stile di combattimento (a distanza, corpo a corpo, ecc … ).
Durante la campagna, composta da cinque scenari introduttivi e da venti scenari di avventura vera e propria, dovrete sconfiggere diverse creature, ne incontrerete infatti di sedici tipi differenti, con abilità specifiche per ognuna e al tempo stesso farete crescere il vostro personaggio: facendolo salire di livello ed equipaggiandolo grazie all’acquisto di nuove armi e oggetti.
Ogni giocatore controllerà il proprio personaggio attraverso un mazzo di carte, questo verrà arricchito di nuove carte durante la risoluzione degli scenari della campagna. Ogni scenario sarà composto da una mappa e da un obiettivo, che dovrete soddisfare per la risoluzione dello scenario stesso.
Il turno di gioco si svolge in contemporanea ed è diviso in due fasi: nella prima fase ogni giocatore sceglie due carte dalla propria mano e l’iniziativa presente su una delle due carte, nella seconda fase si svolge la risoluzione delle azioni.
In ordine di iniziativa ogni giocatore performa due delle quattro azioni presenti sulle carte scelte, in modo da svolgere un’azione nella parte superiore delle carte e una sulla parte inferiore.
Impressioni
Gloomhaven JOTL mi ha entusiasmata sin dalla prima partita; concluso il primo scenario avrei subito voluto giocarne un altro, per capire come utilizzare al meglio il personaggio e le nuove abilità acquisite, per migliorare la sinergia con i miei compagni di avventura.
Da amante dei gestionali ho apprezzato moltissimo la composizione degli scenari e delle mappe di gioco, che si presentano come puzzle da risolvere sfruttando le caratteristiche di tutti i personaggi al tavolo.
Ho apprezzato per lo stesso motivo la meccanica di gestione della mano, tanto semplice quanto profonda: scegliere il timing giusto per giocare una carta piuttosto che un’altra è uno degli aspetti più sfidanti del gioco.
Conclusione
Se non avete ancora avuto occasione di entrare nel mondo di Gloomhaven, JOTL è l’introduttivo perfetto per voi.
Non perderete tempo in lunghe e noiose operazioni di setup grazie al libro della campagna, un quaderno a spirale in cui sono contenute tutte le mappe in cui vi avventurerete. Il prezzo contenuto è uno dei punti forti del titolo, come la sua portabilità, decisamente più maneggevole dello scatolone di Gloomhaven.
Fatemi sapere nei commenti se lo avete già preordinato e quali sono le vostre impressioni sul fratello minore di Gloomhaven.