Knarr

Knarr è un gioco per 2-4 giocatori, dalla durata di circa 30 minuti a partita, adatto dagli 8 anni in su, edito da Bombyx.

In Knarr (che è un tipo di imbarcazione usata dai popoli norreni per scopi commerciali a partire dal IX secolo), saremo dei capi Vichinghi che dovranno reclutare personaggi ed esplorare territori.

La partita si sviluppa in un numero di round non stabilito, il gioco termina al raggiungimento dei 40 o più punti.

I giocatori iniziano con una nave, un segnalino punteggio, uno reputazione, 3 gettoni reclutamento e 3 bracciale e una mano di 3 carte.
Inizieremo anche con 2 membri della ciurma, che devono essere di colore differente. Il gioco infatti è composto prettamente da carte, quelle equipaggio e quelle territorio.

Le carte equipaggio sono di 5 colori differenti e quando verranno messe nella nostra area di gioco, andranno divise in colonne per colore.

Quando scegliamo di piazzare un vichingo, ne otteniamo le ricompense oltre a tutti i bonus presenti sul gruppo di carte presenti nella nostra area di gioco del colore piazzato.

Queste ricompense possono essere gettoni reclutamento, bracciale, punti reputazione o vittoria.

I primi ci serviranno per poter evitare di pagare vichinghi nel momento in cui esploriamo o per scegliere una carta vichingo dall’area reclutamento diversa da quella che saremmo obbligati a prendere, mentre i bracciali ci servono per ricevere le ricompense presenti in basso sulle carte spedizione.
I punti reputazione invece servono ad avanzare sull’omonimo tracciato. Nel gioco infatti ci saranno 2 tracciati, uno dei punti vittoria l’altro della reputazione. Più reputazione otteniamo, più punti vittoria ad inizio turno otterremo. Ogni 3 avanzamenti (o 4 per gli ultimi due step) otterremo punti vittoria ad inizio round.

Durante il nostro turno possiamo compiere una delle due azioni: reclutare personaggi o esplorare un territorio. Ho spiegato sopra come si recluta un vichingo, per esplorare invece, si sceglie una carta spedizione di cui si soddisfano le richieste (un determinato numero di personaggi di un dato colore) e pagando quanto dovuto (vichinghi o gettoni reclutamento) la possiamo piazzare sopra alla nostra nave. Le carte offrono un bonus immediato in alto a destra, mentre in basso sono presenti ricompense che si possono ottenere spendendo gettoni bracciale.

Esiste anche una variante che include le carte artefatto. Con una discreta variabilità, ce ne sono sette e casualmente se ne sceglie una. In una partita a due 2 giocatori però c’è una piccola differenza: si consiglia di utilizzare una carta artefatto specifica oltre quella pescata a caso. La meccanica rimane la stessa, ma alla fine del proprio turno si controlla se si soddisfa il requisito per ricevere la ricompensa.

Un plauso ad Antoine Carrion, illustratore del gioco, perchè i disegni sono davvero molto belli e particolari.

I componenti sono di buona qualità, sono inclusi addirittura due porta mazzi, unica pecca però è che le carte imbustate non ci stanno al loro interno.

Knarr è un bel gioco per famiglie e anche per chi desidera avvicinarsi al mondo dei giochi da tavolo. Semplice da spiegare e veloce da giocare, una partita tira l’altra. Pur offrendo solo 2 azioni, il tempismo nel giocare una carta è cruciale.

Sebbene non sia disponibile per ora in italiano, è possibile procurarsi la versione francese/inglese senza alcun problema, poiché la lingua influisce solo sul regolamento, presente nella scatola in entrambe le lingue.

Knarr è presente anche su Board Game Arena, se volete provarlo prima di acquistarlo.