Karvi
Diciamocelo dai, a chi non piacciono i vichinghi?? Questi omoni nerboruti biondi armati di asce che conquistano tutto quello che incontrano! Ed è proprio di questo che tratta il gioco di cui vi parlo oggi: KARVI!
KARVI è un gioco da 2 a 4 giocatori, edito da Devir, che vi proietta nelle fredde lande terracquee del nord dove a bordo della vostra nave (Karvi appunto) andrete a esplorare isole tramite varie rotte marittime.
Ma andiamo con ordine: Karvi è un gioco di gestione risorse e selezione azioni tramite un’interessante meccanismo di progressione dei dadi. Mi spiego meglio.
Oltre al tabellone centrale di gioco (che rappresenta il mare da esplorare) e alla propria plancetta (che rappresenta la vostra nave), il fulcro del gioco è in un terzo piccolo tabellone, sul cui perimetro si costruisce (nel setup, in base ai giocatori) un “percorso” su cui posizionare di turno in turno i propri dadi, per selezionare l’azione che si vuole svolgere.
Ogni azione ha un costo in Birra, e le birre vengono “scalate” dai dadi. Con essi si può avanzare quanto si vuole lungo il tracciato delle azioni, ma il giocatore di turno sarà sempre quello con il dado più arretrato rispetto agli altri.
In Karvi Il gioco finirà quando saranno finiti 3/4 round (giri di tabellone con i dadi) in base al numero dei giocatori.
Le azioni da compiere possono essere diverse, tra cui “ricaricare” i valori di birra sui dadi, recuperare risorse (tra argento oro, pelliccia e pane), migliorare la vostra nave, commerciare e razziare i vari villaggi.
Le risorse vi serviranno principalmente per commerciare e per migliorare la vostra nave, costruendo delle migliorie a vele, prua e poppa, dandovi benefici e potenziamenti in altre azioni.
Le provviste occorreranno invece per far viaggiare più lontano la vostra nave col vostro equipaggio, permettendovi di raggiungere mete e città importanti.
Per razziare i villaggi sarà fondamentale il vostro equipaggio e la loro forza: i guerrieri combatteranno e prenderanno ferite per voi e se moriranno in battaglia vi procureranno anche molti punti perché avranno raggiunto il Valhalla con onore.
Potrete addirittura costruire avamposti commerciali e torri militari nei vari luoghi che avete visitato, il tutto per trarre dei bonus aggiuntivi e permanenti.
Infine scolpirete anche delle pietre runiche per lasciare ai posteri le vostre gesta, che a fine partita vi concederanno dei punti extra.
Come avrete capito tutto ciò va calcolato con molto criterio e programmazione: difatti ogni azione va incastrata al meglio per prevalere sugli avversari e diventare lo Jarl più leggendario di tutti i tempi.
A differenza dei soliti giochi di Devir questo si presenta con un prezzo più alto, ma assolutamente corretto per tutto quello che il gioco offre. Innanzitutto i materiali all’interno della comunque contenuta scatola sono di fattura stupenda: navi di cartone da assemblare, risorse di legno sagomate, e scatoline da costruire per tenere in ordine tutti i materiali del gioco! Sempre grande cura in questi particolari.
Anche la durata è importante e rispecchia appieno la sua complessità: pur essendo le azioni molto semplici nel loro svolgimento, sono davvero tante e “scombarle” tutte al meglio non è facile. Assolutamente un cinghialotto degno di nota insomma che ha attirato molto la mia curiosità e credo anche quella di molti altri!
