Jurassic Max
Vi è mai capitato di tornare con la mente a quando eravate bambini?
Andiamo, certo che vi è capitato, voglio dire, chi non si perde ogni tanto nei ricordi d’infanzia.
Quello che intendo io però non è solo un ricordo che torna ogni tanto a solleticarvi la memoria, bensì un’immagine chiara e precisa di quando eravate piccoli, una scena che, senza preavviso, vi appare davanti agli occhi, con la stessa violenza di un moscerino che si spiaccica sul parabrezza della vostra auto mentre percorrete a 130km orari la Torino-Milano.
Beh a me succede spesso.
Mi è successo anche questa mattina, per la precisione quando per radio ho sentito Max Pezzali cantare “Come mai”.
Ora vi svelo che, come per tutti quelli che ricordano con affetto gli anni ’90, ascolto sempre volentieri gli 883, ma quella canzone, che non è nemmeno tra le mie preferite, è diventata per me un vero e proprio detonatore.
Le prime note, che ormai riconosco a memoria, vanno a destabilizzarmi e aprono il cassetto della nostalgia.
Poi Max mi ricorda che “le notti non finiscono all’alba nella via” e di colpo sono tornato nel 1993.
È fine estate, forse settembre.
Abitiamo in provincia ma al me bambino di quattro anni sembra una metropoli.
Per quello che posso sapere il mondo di fuori è pieno di pericoli, o per lo meno così dice mia mamma.
Allora meglio stare in casa.
Ed io del resto in casa ci sto benissimo.
Passo i pomeriggi a fare quello che farebbe un qualsiasi bimbo di quattro anni: giocare, giocare e ancora giocare.
Per chi non li ha vissuti quegli anni sono il paradiso di ogni bambino o bambina: non c’è cartoleria o giornalaio che non metta in vetrina centinaia di giocattoli. Ogni mese c’è qualche nuova super uscita di un qualche giocattolo collezionabile. In quasi tutti i negozi puoi trovare i famigerati “cestoni” che straripano della cosa più fantasmagorica, desiderabile ed allo stesso tempo inutile del mondo: le buste sorpresa!
Da poco mio papà ha scoperto dal giornalaio delle bustine che contengono all’interno un dinosauro in gomma morbida, ovviamente da collezionare.
Me ne innamoro subito!
Ovvio, l’equazione bambino+dinosauri=felicità è alla base della natura umana. Se a quella aggiungi un bel +gomma diventa pura gioia!
Mio papà è persino riuscito a recuperarmi non so dove una plancia di cartoncino lucido con su disegnata una jungla preistorica, il perfetto habitat per i miei nuovi amici gommosi.
Ci giocherei senza sosta ma non posso: la dittatura matriarcale vigente me lo permette solo dopo la pennichella pomeridiana.
Ma l’attesa si sa che rende tutto più bello e quando finalmente mia mamma concede il permesso sono l’uomo, pardon il bimbo, più felice del mondo!
E mentre i miei dinosauri dai nomi impronunciabili scorrazzano per il tavolo del salotto, mia sorella più grande rientra dal tempo pieno e si fionda sull’impianto stereo. Infila la solita cassetta, proprio quella, manda avanti veloce fino a quella canzone, sempre la stessa, tutti i giorni.
Max attacca e mia sorella ha già gli occhi a cuoricino, manco fosse la protagonista di un cartoon trasmesso su Bim Bum Bam; io sbuffo e mi ributto sui miei dinosauri, annusando a pieni polmoni quell’odore di gomma che adesso mi sa tanto di infanzia e nostalgia.
E poi sono tornato alla realtà.
Canticchiando tra me e me, con il sorriso sulle labbra, mi sono avvicinato alla libreria che contiene a stento le scatole con i giochi da tavolo.
Ho scavato per un po’ fino a sfilare dal mucchio la scatoletta di Draftosaurus, l’ho portato al tavolo, ho chiamato mia moglie ed ho iniziato ad intavolare, giocherellando con i meeple sagomati.
…. “mi sento un po’ bambino ma lo so con te non finirà”….
Panoramica Del gioco
DRAFTOSAURUS è un gioco per 2-5 giocatori, ideato da Bauza, Lebrat, Maublanc e Rivière, edito in Italia da Ghenos Games.
Lo scopo del gioco è quello di andare a scegliere, tramite una meccanica di draft (da qui il nome) uno tra i sei tipi di dinosauro e poi posizionarlo nei vari recinti della propria plancia “parco zoologico”.
A fine partita ogni recinto darà punti in maniera diversa in base alla combinazione di dinosauri al suo interno.
Gioco semplice e veloce adatto a tutta la famiglia; i componenti sono molto belli e la scatola di dimensioni ridotte permette di portarlo un po’ dappertutto.
Menzione speciale per i piccoli dinosauri sagomati in legno, bellissimi e coloratissimi!