Piña Pirata
Non c’è niente di meglio di un bel gioco di carte per passare qualche ora in famiglia.
Le carte d’altronde fanno parte da sempre della nostra infanzia ma anche della nostra cultura, basti pensare alla quantità di giochi popolari composti solo da uno o più mazzi come i vari scopa, briscola, scala40, ecc. quindi sono perfette per riunire intorno al tavolo tutta la famiglia, partendo dai nonni per finire ai nipotini.
Certo, scegliere tra tutti i giochi in commercio non è affatto facile, ce ne sono di tutti i tipi, per tutti i gusti, con ogni ambientazione e per tutte le tasche.
Lasciate dunque che vi consigli un titolo che potete trovare ad un prezzo irrisorio, a maggior ragione considerando gli splendidi materiali da cui è composto!
Sto parlando di Pina Pirata, un gioco da due fino a sei giocatori, in cui vestirete i panni di intrepidi capitani pirata, cercando di ottenere per primi tutte la parti dell’agognata mappa del tesoro che vi condurrà dritti dritti al leggendario Ananas d’oro!!
Detta così potrà far storcere il naso ai puristi del burraco, ma vi assicuro che i rimandi a galeoni, teschi e cannoni finiscono qui e lasciano spazio ad un gioco che prende le meccaniche di un classicone per famiglie (UNO) e le implementa donandogli una nuova ventata di freschezza!
Panoramica di gioco
L’unica regola di base è che durante il nostro turno dovremmo giocare una carta dalla nostra mano in modo che almeno uno degli animali che vi sono disegnati sia presente anche sulla carta visibile nel mazzo degli scarti (quella in cima) oppure, nel caso non potessimo, dovremmo pescare una nuova carta dal mazzo.
Si parte con un mazzo di pesca in mezzo al tavolo, 8 carte ciascuno e due tessere “mappa” pescate casualmente e sistemate in modo che tutti i giocatori possano vederle chiaramente: esse contengono delle regole speciali che cambieranno ad ogni partita e si sommeranno tra loro.
Ogni fine round il vincitore pescherà tre nuove tessere “mappa”: ne terrà una per sé che andrà a comporre la mappa personale, ne scarterà una ponendola in fondo al mazzo delle tessere e posizionerà l’ultima scoperta accanto a quelle iniziali andando ad aumentare le regole della partita; la partita termina non appena un giocatore riuscirà a collezionare tutte e quattro le parti di mappa del tesoro!!
– Ok ok ma io i pirati li volevo!! Dove li abbiamo lasciati???-
Non preoccupatevi, i nostri bucanieri ci sono eccome!
Su ogni carta sono disegnati uno o due fantastici pirati interpretati da altrettanto fantastici animali antropomorfi: ci sono tigri, pappagalli e scimmie ed addirittura trichechi e piovre, tutti immortalati in qualche tipica attività piratesca!
Due menzioni speciali infine per l’autore Donald X. Vaccarino, uno che di carte se ne intende abbastanza (Dominion), e per la stupenda scatola fatta a libro, una vera chicca!
Target: Adatto a tutti!
Insomma se vi siete stancati di vedervi tirare fuori il solito UNO e volete intavolare qualcosa di altrettanto accattivante e semplice ma molto più divertente e sempre diverso non lasciatevi scappare questo Pina Pirata!!
Non lo potrete giocare in 15 e non ci sarà il morto (per quello c’è il tresette) ma se vorrete potrete sempre brindare al vincitore con una bella pinta di rum (astenersi i minorenni)!!!