Superclassificone 2021
Secondo i gusti della redazione di Boardgames Offerte!
Come lo scorso anno, ci piace rendervi partecipi dei giochi migliori provati da noi durante questo 2021.
Anche questa volta ognuno di noi, mette sul piedistallo quelli provati per la prima volta nel 2021 (non necessariamente usciti nel 2021)
Ma basta perdere tempo, cominciamo con i migliori di:
I due di Gaia
Glen More II – Chrocnicles
Premetto di non aver mai giocato alla prima edizione di Glen More, ma i materiali e l’eleganza di questa riedizione mi hanno letteralmente rapita.
In questo titolo la classica meccanica del piazzamento tessere si unisce alla genialità della rotella, utilizzata per la selezione delle tessere da piazzare.
Nel gioco dovremo cercare di costruire il motore di produzione e conversione risorse più redditizio, facendo attenzione a non estendere troppo il nostro territorio, poiché proprio dall’estensione dipenderà il numero di punti persi alla fine della partita.
All’interno di Glen More II sono presenti sette cronache, delle piccole espansioni che introducono via via nuove modalità di gioco, garantendo una rigiocabilità pressoché infinita.
Voto 10/10
Trismegistus – La formula finale
Il primo amore non si scorda mai e siccome il mio primo amore fu Tzolk’in, forse tutto sommato ho un vero debole per i giochi di Daniele Tascini.
Trismegistus è uno spaccacervelli, calcoli e ricalcoli cosa poter fare con le poche azioni che il dado scelto ti concede e alla fine ti arrendi all’evidenza: puoi fare poco e quel poco ti deve bastare.
Credetemi però, quando con quel poco riesci ad inanellare una combo dopo l’altra, il gioco è in grado di regalare grandi soddisfazioni.
In Trismegistus vestirete i panni di alchimisti che si sfideranno a colpi di artefatti e trasmutazioni per decretare chi sia l’alchimista più potente: per farlo dovrete riuscire a padroneggiare al meglio la gestione dei dadi.
Voto 8/10
La doppietta di Diego!
Black Rose Wars
Dopo un anno di solitudine e lockdown finalmente il 2021 ci ha permesso di tornare a giocare con gli amici.
Purtroppo però tutto lo stress accumulato ha accentuato leggerissimamente “l’aggressività al tavolo” e lì ci è venuto in soccorso Black Rose Wars.
Dicevano che ne saremmo uscite persone migliori, beh per il momento io mi sono solo riscoperto novello terrorista magico più che felice di raccogliere teste nemiche e di far saltare in aria stanze a grappoli, manco fossero miniciccioli a capodanno!!
Poi oh, se finite per litigare potete sempre lanciarvi addosso le miniature, alcune possono tranquillamente essere considerate armi contundenti!!
Voto 8.5/10
Food Chain Magnate
Beh un cuoco con ambizioni da ristoratore quale gioco può inserire in TOP in questo 2021 secondo voi?!
Scordatevi giochini su insalate e caramelle, qui si parla di business!!
È facile mettere insieme una manciata di carte-ingrediente ma qua c’è da sudare: bisogna pensare a costi e ricavi, stipendi, pubblicità, produzione e stoccaggio di generi deperibili, gestione del personale, customer care… Dovete essere pronti a fare concorrenza spietata, altrimenti meglio tornare a picchiettare su Cooking Mama!
In Food Chain Magnate non troverete la medievale uccisione fisica dell’avversario; troverete la legale e senza scrupoli annientazione economica dei rivali su cui si regge la società del 21 secolo!
Voto 10/10
L’ambo di Valentina!
Nova Luna
Ho pensato tanto a quale sarebbe stato il titolo che più di ogni altro ha caratterizzato il mio 2021 ludico…ce ne sono stati tanti, ma se devo pensare al gioco che ho sempre voglia di giocare, che ogni volta che lo intavolo mi fa venir voglia di fare un’altra partita e che davvero non mi stanca mai…beh chi mi conosce lo sa, non può che essere Nova Luna!
Tanto brutto da vedere quanto bello da giocare!
Un astratto in cui ogni mossa deve essere studiata molto attentamente e in cui l’adattamento a quello che ti é permesso di prendere ad ogni turno per me è davvero molto soddisfacente. Un gran bel rompicapo!
Voto 9/10
(non arriva a 10 per la grafica)
Dune imperium
Non amo particolarmente la fantascienza e i giochi su questo tema tendo a schivarli il più possibile, e così è stato anche per Dune Imperium… all’inizio.
Ci hanno provato in tutti i modi a convincermi a giocare, ma niente, testarda come un mulo continuavo a dire no…stolta!
Quando finalmente mi sono lasciata coinvolgere in una partita però è scattato la scintilla
Il gioco è bello, coinvolgente, teso fino all’ultima mossa.
Sono addirittura andata al cinema a vedere il film e da quel momento tutto ha avuto ancora più senso perché le carte raffigurano esattamente gli stessi personaggi e le stesse scene… d’altronde si sà, i grandi amori iniziano spesso mal sopportando l’altro…
Voto 9/10
L’abbinamento di Fabrizio!
New Angeles
Una città in equilibrio tra criminalità organizzata e lavoratori in subbuglio.
Le perdite di lavoro dovute alla presenza di androidi, malattie e black out sono piaghe sempre presenti, aggiungiamoci la presenza delle potenti e spietate corporazioni che si contendono le ricchezze della città, cosa manca?
Beh, il governo centrale che riprenderà il controllo della città se le corporazioni non saranno così furbe da mantenere tutte queste componenti in equilibrio.
Quello che mi piace di questo gioco è proprio l’equilibrio che dovrete sempre mantenere, danneggiando i vostri nemici ma al contempo evitando di fare cadere la città nel caos; a volte sarete addirittura costretti a fare avanzare gli avversari per un bene superiore.
Inganni e alleanze sono alla base di questo splendido mix dalle meccaniche semplici ma non banali ambientato nel mondo di Netrunner; e considerando che non ho mai giocato al gioco di carte potete intuire quanto sia stato ben strutturato e ambientato.
Voto 9/10
Plague Inc.
Con il giochino per smartphone mi ci sono finito, cercando di fare estinguere il genere umano, di incattivire virus, prima che la cura venga sviluppata facendo finire i sogni di gloria di questo gioco organismo semplice ma letale.
Dopo essere atterrato su Steam è uscito anche il gioco da tavolo e sapete cosa? È una trasposizione davvero ben congegnata!
Regole semplici, alta rigiocabilità grazie alle mille mutazioni disponibili, profondità tattica non indifferente considerando tutti i modi in cui fare punti; sono rimasto piacevolmente sorpreso e tutti al tavolo si sono divertiti non vedendo l’ora di rigiocarlo.
Un esempio di come portare in 3 dimensioni cartacee un titolo mobile da casual gamer, ottimo davvero.
Voto 8/10
La coppia di Matteo
Under Falling Skies
Ambientazione, meccaniche, storia, materiali, rigiocabilità, sfida! Tutto giusto al posto giusto!
Under falling skies è l’emblema dei giochi che piacciono a me da sempre.
Non è per nulla facile vincere contro il gioco. Una lotta contro il tempo, sarai tu a sconfiggere il nemico o viceversa?
E appena finisci un livello, ecco che ne arriva uno più difficile, come nelle migliori tradizioni videoludiche.
Ed è qui che il gioco diventa una meraviglia, se è vero che le meccaniche rischiano di essere ripetitive (sostanzialmente è un puzzle game) ad ogni pezzo di campagna si aggiungono nuovi token/miniature o regole che cambiano di partita in partita, oltretutto dovrai fare delle scelte, questa o quest’altra via? Sapendo che quella che non sceglierai non la potrai più giocare nella campagna in corso, a meno di ricominciarne un’altra o giocarla come partita a se.
Un solitarione davvero appagante ma che può essere giocato con altri, valutando insieme quali scelte compiere.
Le perdo tutte all’ultimo, ma mi diverto come uno scemo! Must have!
Voto 9/10
Paper Dungeon
Lo compro a scatola chiusa, come quel libro che compri grazie solo alla copertina.
Roll and write, con ambientazione classica fantasy e disegno sulla scatola che richiama la mitica box rossa di Dungeons & Dragons. Cosa potrebbe mai andare male?
A parte il regolamento un po’ troppo lungo e non lineare, una volta che fai la prima partita, tutto torna.
Meglio sconfiggere i mostri o creare oggetti? meglio esplorare il dungeon o livellare gli eroi!? Meglio dare retta alle carte obiettivo o sconfiggere i 3 boss del dungeon?
Ti trovi di fronte a un sacco di scelte che sembrano tutte valide, ma se non decidi una strategia iniziale, rischi di perdere punti su punti.
Super da giocare in solitario (giocando le carte storia in successione come fosse una piccola campagna), meno piacevole da giocare in più persone, si rischiano attese inutili per un gioco che sulla carta dovrebbe durare mezz’ora a partira (perde un punto solo per questo) Però è sicuramente un gioco che merita di stare nella vostra collezione.
Voto 8/10
E con questo si conclude anche quest’anno Ludico.
Speriamo che questa classifica ti sia servita per capire i nostri gusti di gioco in redazione. Siamo decisamente ben amalgamati!
Scrivici nei commenti quali giochi secondo te proprio NO in una classifica di fine anno! Oppure se sei daccordo con le nostre preferenze.
Saremo felici di conoscere anche la tua classifica!