Zombicide – Seconda Edizione
Natale è ormai alle porte, ma sono sicura che alcuni di voi stanno conservando il buono regalo natalizio per una di quelle uscite succulente, super costose che hanno scorto tra le pagine dei preordini. Se il 2020 ci ha portato solo guai, state allerta, perché nel 2021 ci aspetta Zombicide!
Campagna Kickstarter
La prima apparizione fisica di Zombicide (seconda edizione) risale ad Ottobre del 2019, quando Asmodee, la casa editrice che si occuperà della localizzazione italiana, lo presenta allo SPIEL, la famosa fiera tenuta ad Essen.
Successivamente ha inizio la campagna Kickstarter, ad opera della casa editrice CMON, la quale attraverso un periodo di finanziamento di soli 21 giorni (16 Ottobre 2019 – 7 Novembre 2019), raccoglie la cifra impressionante di 3.410.084 $, a fronte di 21.735 sostenitori, di cui 559 italiani.
La localizzazione in Italia è ad opera di Asmodee Italia, il gioco è preordinabile ed il suo arrivo è previsto per Febbraio 2021.
Componenti
All’interno della scatola troviamo 88 miniature di cui 76 zombi e 12 sopravvissuti (6 adulti e 6 bambini) con le rispettive carte identità, 9 tessere double-side che ci permetteranno di comporre i 25 diversi scenari con le rispettive missioni presenti all’interno del regolamento, 103 carte (misura 45×68), 68 token tra cui macchine, segnalini rumore, porte, 6 dadi, 48 trackers, 6 basi per i sopravvissuti in cui organizzare comodamente il proprio equipaggiamento e 6 basi colorate per le miniature dei sopravvissuti.
Novità
(Componenti regole e gameplay)
Ci sono numerose domande che possono sorgere a fronte di una nuova edizione di un gioco: se posseggo già la prima edizione ha senso comprare questa? Che differenze ci sono a livello di gameplay o di set-up? E le espansioni? A queste ed a varie ed eventuali altre domande cerchiamo di rispondere di seguito.
La pubblicazione della prima edizione di Zombicide risale al 2012, in questi anni numerosi suggerimenti e upgrade sono stati richiesti dalla community, inoltre può essere forse la scarsa reperibilità del prodotto ad aver spinto gli editori a lavorare ad una seconda edizione? Forse, ma non sembra essere la sola ragione.
Per quelli di voi che, inspiegabilmente, non dovessero essersi mai imbattuti in questo gioco si tratta di un cooperativo, per 1-6 giocatori, della durata stimata (stimata veramente male) di circa 60 minuti. Nel gioco impersoniamo dei sopravvissuti, ognuno con specifiche abilità, il nostro obiettivo sarà diverso e delineato a seconda degli scenari, che sceglieremo volta per volta, all’interno del regolamento: l’unica costante sarà quella di eliminare il maggior numero possibile di zombi, prima che questi riescano ad eliminare noi.
“Work together to kill zombies! Improve skills! Then kill more zombies!”
Per quanto riguarda la componentistica le miniature hanno una grafica completamente rinnovata, sono alte 32 mm e sono state molto più curate nei dettagli; i sopravvissuti sono gli stessi dell’edizione precedente, ad eccezione di Phil (riservato come stretch goal nella campagna Kickstarter).
Sono disponibili 6 nuovi sopravvissuti, essendo bambini hanno abilità diverse rispetto agli adulti del gioco, possono nascondersi più facilmente o attraversare passaggi più stretti. Le tipologie di zombi non sono cambiate, ad eccezione del numero di abomini, aumentato da uno a quattro.
Vengono inserite all’interno della scatola le plance giocatore, già introdotte in precedenza in Zombicide – black Plague, che permettono una migliore organizzazione delle armi e degli oggetti a disposizione dei sopravvissuti.
Un altro cambiamento importante riguarda il set up, le porte sono già stampate sulle tessere che compongono il tabellone, questo velocizza in modo considerevole la preparazione della partita. Anche lo spawn degli zombi è stato reso più immediato, compariranno nelle stanze buie della mappa e non ci sarà bisogno di distribuirli, rallentando il gioco.
Dulcis in fundo, sono state apportate delle modifiche al regolamento, in particolare per quanto riguarda l’ordine di priorità durante il combattimento. Mentre nella prima edizione, se avessimo sparato in una zona in cui erano presenti altri sopravvissuti, questi sarebbero stati i primi ad essere colpiti, ora li colpiremo solo nel caso in cui dovessimo fallire il tiro di dadi. Sebbene questa fosse una delle “house rules” più utilizzate, è evidente come la modifica del regolamento sia testimonianza di come la casa editrice CMON abbia ascoltato i desideri della propria community.
Voi fate lo stesso, dato che questa edizione è perfettamente compatibile con le espansioni precedenti, ascoltate il desiderio della vostra scimmia e correte a preordinare Zombicide seconda edizione!
